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Si è tenuto il 16 maggio 2024 l’evento di chiusura di “Fuori dagli Schermi”, progetto teatrale per un utilizzo sano del digitale a cura della rete associativa Associazione Nazionale di Azione Sociale (A.N.A.S.) e della Rete Associativa partner Federazione Italiana Teatro Amatori (F.I.T.A.). Una tappa fondamentale ed emozionante del percorso negli spazi del Teatro Savio di Palermo, dove i ragazzi e i formatori coinvolti nel progetto hanno condiviso con le istituzioni uno spazio di confronto sui temi di cyberbullismo e hate speech, nonché assistito a una performance ispirata alle testimonianze raccolte durante i mesi di attività.

Il progetto Fuori dagli Schermi

Fuori dagli Schermi, progetto destinato ai ragazzi delle scuole secondarie superiori, ha come tema centrale quello dell’hate speech digitale e si inserisce nella strategia integrata della Regione Siciliana per la prevenzione efficace e tempestiva dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Un viaggio iniziato a novembre tra le province della Sicilia che ha dato a quasi cento ragazzi la possibilità di giocare con sé stessi misurandosi con attitudini, comportamenti, culture differenti, utilizzando l’esperienza teatrale come catalizzatore del confronto. Un’occasione per mettere alla prova la propria empatia, lavorare sull’educazione emotiva e la gestione del conflitto online, per sperimentare e comprendere come ciò che accade sullo schermo dello smartphone sia reale quanto ciò che accade offline.


Gli istituti che hanno aderito a coinvolgere una selezione dei propri studenti nelle attività teatrali guidate dai formatori F.I.T.A. sono le seguenti: l’Istituto Comprensivo Statale Giovanni Verga del Comune di Comiso, in provincia di Ragusa; l’Istituto Comprensivo Giovanni-Capuana del Comune di Raffadali, in provincia di Agrigento; l’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico G. Garibaldi del Comune di Marsala, in provincia di Trapani; l’Istituto Comprensivo Lionello Petri del Comune di Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina; l’Istituto comprensivo Giovanni XXIII del Comune di Trabia, in provincia di Palermo; l’Istituto Futura – Istruzione e formazione Professionale del Comune di Niscemi, in provincia di Caltanissetta; l’Istituto Comprensivo G. Giusti Sinopoli del Comune di Agira, in provincia di Enna; l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e Turistici Rocco Chinnici, del Comune di Nicolosi, in provincia di Catania; l’Istituto Comprensivo Superiore Vincenzo Messina del Comune di Palazzo Acreide, in provincia di Siracusa.

Ha commentato Antonella Messina, presidente regionale di F.I.T.A.: Attraverso l’attività teatrale, FITA offre un laboratorio di esplorazione emotiva e sociale. Non parliamo solo di atti scenici, ma di esperienze che sanno mettere in discussione le dinamiche umane – e questo caso del digitale – invitando alla riflessione e all’azione. Ancora una volta il Teatro affiancato alla scuola si è dimostrato uno strumento potente per l’educazione e il cambiamento

Lo spettacolo “Public Baby”

Le attività di Fuori dagli Schermi sono iniziate a novembre 2023 e si sono concluse ad aprile 2024, ma l’urgenza dei temi di cui il progetto si fa portavoce non concede battute d’arresto. E l’evento di questa mattina si è aperto con un nuovo inizio: il debutto di Public Baby, spettacolo ispirato alle testimonianze raccolte nel corso del progetto. Un monologo in cui videomapping e proiezioni immersive trasformano il palcoscenico in uno schermo affacciato sulla pagina social di una giovane influencer.

Lo spettacolo è interattivo: la platea ha a disposizione una chat per commentare in diretta i contenuti postati dalla protagonista, proiettati sul palco per evidenziare la distanza tra la risposta reale, immediata e istintiva, e quella virtuale, elaborata e poi condivisa online sul profilo. I ragazzi hanno così la possibilità di “spiare” le reazioni emotive provocate dai loro commenti negativi, interpretate in scena in tempo reale.

L’evento finale

L’evento ha rappresentato l’occasione per condividere una sintesi dei risultati raggiunti finora, a partire dal racconto dell’esperienza delle studentesse e degli studenti, dei loro formatori e dei tutor. 

Il dibattito è stato arricchito dagli interventi di Maria Letizia Di Liberti – Dirigente del  Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali per la Regione Siciliana – e di Brigida Alaimo – Assessore del Comune di Palermo – che hanno contribuito a inquadrare il ruolo cruciale delle istituzioni nello schema complesso dell’etica digitale oggi, aprendo spazi di riflessione sulle sfide e le opportunità del mondo online, ma anche stimolando il giovane pubblico con la proposta di una comunità più sicura, rispettosa e presente.

“Fuori dagli Schermi” traccia una traiettoria precisa nel percorso verso una cultura digitale responsabile e inclusiva. Il valore del progetto risiede nel potenziale trasformativo dell’educazione teatrale nel contesto digitale, un investimento che contribuisce a diminuire il divario tra quanto accade a scuola e quanto si legge in rete, e dunque alla creazione di una comunità più consapevole, online e offline” – ha aggiunto Alessandra Giannola, presidente di A.N.A.S. Italia. 

Fuori dagli Schermi” è un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro col supporto di Regione Siciliana grazie all’avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore- Accordo di programma 2019.